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martedì, aprile 17, 2007

Attrezzature

Quando passiamo vicino ad una zona di pesca, spesso capita di vedere persone pescare con attrezzature totalmente inadeguate. E' il caso di coloro che pescano con canne da "Marlin", il tipico pesce spada americano con la cresta sul dorso dal peso di 300 e più Kilogrammi, per poi prendere una piccola trotella di poco più di mezzo kilo.
Cerchiamo di essere logici: come ogni cosa, la pesca richiede che vengano utilizzati degli strumenti adeguati allo scopo. Assolutamente non andiamo a comperare canne da pesca dai cinesi alle fiere di paese, quelle al massimo sono buone per piantarci i pomodori, e neanche nei supermercati (tranne quelli che trattano appositamente atrezzature sportive). Se vogliamo andare a pescare veramente, e passare qualche ora in serenità, quelle cose sono da evitare. Andiamo a comperare le nostre canne nei negozi specializzati, dove si posono trovare comunque delle buone occasioni a prezzi accessibili a tutti. Se non siete convinti, pensate alla differenza di materiali che c'è fra le canne da supermercato e quelle da negozio. Le prime sono fatte in leghe leggere le seconde in carbonio intreciato. La differenza è che le prime, quelle in lega, pesano alemtno 10 volte di più di quelle in carbonio, sono 10 volte meno sensibili, e almeno 10 volte più scomode.
Dopo due ore che pescate, la differenza la sentite sulle vostre braccia. Quando allamate un pesce, la differenza la sentite nella sensibilità che la canna vi trasmette, sensibilità necessaria per capire quando dare filo al pesce o quando tirarlo a riva con decisione.
Evitate di usare monofili non di marca specifica, altriemtni sarebbe come pescare con il cordino per l'imballaggio dei pacchi postali.
Gli ami, le esche, i galleggianti, devono essere comperati nei negozi specializzati, dove oltretutto, si possono trovare varietà di prezzo, peso, forma, qualità di tutti i componenti necessari.
Vi faccio un esempio. Prendiamo il caso del cavedano: monofilo in bobina dello 0,12, terminale sull'amo dello 0,06-0,08 o dello 0,10 (massimo massimo), amo del 20-22 brunito per il verme di terra, chiaro per il bigattino e la pastura, canna da massimo 6 metri se alla bolognese, altrimetni se fissa, 8-10 metri.
Voi pensate che con una canna da 10 metri, se questa non è superleggera, le vostre braccia sino così riposate da sentire la ferrata del pesce? O così sensibili da percepire la resistenza del filo in trazione?
Ricordatevi, anche comperando attrezzatura d'occasione e pagandola poco, otterrete dei risultati sempre migliori di una attrezzatura nuova ma da supermercato.

lunedì, aprile 16, 2007

Uomini o best ie?

Siamo nuovamente in primavera, la bella stagione è alle porte e se passate nei pressi di qualche laghetto vi accorgerete che gli appassionati sono davvero tanti.
Purtroppo, nella folta schiera degli sportivi occasionali, si nascondono spesso macellai maldestri, interessati solo a massacrare altre forme di vita.
E' il caso di un tizio, che io personalmente avrei buttato a mare, ma con una bella pietra al collo, che dopo aver estratto dall'acqua del laghetto una povera trota, tanto per sfogare tutta la sua bestiale ignoranza, sferrò un calcio alla povera bestia, colpevole solo di aver cercato di salvare la sua vita. Il tutto proferendo bestemmie e risate, sia sue, sia di alcuni porci come lui divertiti dalla scena.
C'è da domandarsi se non farebbero la stessa cosa con un cristiano, magari un bambino o una donna: o forse credono di essere meno animali di quel povero pesce?
Cercate di comportarvi civilmente: quando avete guadinato o comuque estratto dall'acqua un pesce, sia che questi sia venuto a galla a peso morto, privo di forze, sia che questo abbia lottato strenuamente, trattatelo con il dovuto rispetto, quel rispetto che una persona civile sa riconoscere ad un avversario sconfitto con onore.

SOS Villaggi dei Bambini - adozione a distanza